14. ott, 2022
Era un mio sogno poter andare al lavoro in bici, ed orari e tempo metereologico permettendo finalmente ho potuto avverarlo. Scorrazzo per le ciclabili che uniscono i paesi in cui devo recarmi, e incontro tanta gente. Così come tante volte mi capita di fare quando sono in auto, anche mentre sfreccio loro vicino le osservo, chiedo permesso se sono in mezzo alla via, suono il campanello se hanno un cane o mi accorgo che stanno sbandando magari guardando il cellulare mentre camminano. E io sorrido, di solito. E loro sorridono, di rimando. Prima non capivo perché la maggior parte delle persone che incontravo mi sorrideva, ma adesso ho capito. Perché sorrido io! Nel momento in cui pedalo verso il lavoro o verso casa, io sono contenta: mi guardo in giro, vedo il cambiare delle stagioni e dei colori dello stesso paesaggio, catturandone sempre un particolare nuovo, a seconda della luce, dell' ora in cui vado, del clima in cui mi trovo. Questo mio benessere si riflette prima sul mio, e poi sul viso delle persone che incontrano il mio sguardo. Sorriso chiama sorriso, è innegabile, e molto bello, quasi commovente. Mia mamma appena mi vede entrare in una stanza, oppure appena entra in una stanza, mi sorride, e a me si apre il cuore. Ho imparato a fare lo stesso, in primis per me, perchè mi mette a mio agio immediatamente. Tante volte, adolescente incazzuta e testona, mi rimproverava perché non sorridevo mai e io nella mia mente non trovavo in realtà nessun motivo per farlo, ma ora capisco che non ce ne deve essere per forza uno. Sorridere serve per caricarsi, per essere consapevoli e cercare di svoltare anche una giornata in cui niente va per il verso giusto. Perseverare, resistere. Eliud Kipchoghe sorride per quasi tutti i 42 km di una maratona, ma non perché non faccia fatica, non perché non abbia momenti di crisi. L' espressione serena in primis fa risparmiare tantissima energia, inoltre tenere un' espressione arcigna non fa bene né allo spirito né alle rughe, e serve solo a buttare alle ortiche anche una piccola possibilità che qualcosa nella vita, o semplicemente nella giornata, possa migliorare. Quella minima contrazione muscolare che trasforma le espressioni e i volti, e li fa apparire istantaneamente più belli e più sereni, è in realtà un gesto importantissimo per noi e per chi ci sta vicino. Osa sorridere, anche ad un estraneo. Ti meraviglierai.