26. ago, 2022

Laurea (non) ad honorem

Malinconia. Questo un' amica ritrovata dopo 30 anni, in una calda mattina di metà agosto, mi ha detto di provare mentre, ancora al mare, vede ogni giorno la spiaggia svuotarsi sempre di più, le giornate accorciarsi sempre di più, le notti di contro allungarsi. Riflettendoci, ho capito che è quello che provo anche io. Aspetto tutto l' anno questo periodo estivo, in cui sento molte più emozioni rispetto all' inverno, quando pare che la mente, provata dal freddo, decida di mettersi in letargo per qualche mese. Semplicemente credo che in estate, con i tempi più dilatati delle vacanze, sia più facile fermarsi a fare bilanci, a pensare all' anno passato e fare progetti per il futuro, perché dopo il riposo ci si illude di ripartire sempre più carichi e propositivi. Poi la routine ci prende di nuovo per mano, veniamo risucchiati dal ciclone casa- lavoro- famiglia e tanti saluti alle idee megagalattiche partorite sotto l' ombrellone. La luce del giorno scivola via come i granelli di sabbia, come i miei pensieri che, al solito, si accavallano nella mia testa mai quieta, in questo inizio di week end al termine di un mese denso di esperienze. Riabbracciare dopo tanto tempo una persona che ho conosciuto da bambina, sulla spiaggia più magica che io conosca, è stata una di queste, e ancora ne assaporo la sensazione. Stupenda. Mettersi a chiacchierare come se invece di 3 decenni fossero passati tre giorni dal' ultima volta che ci siamo viste è stato incredibile. La sua mamma mi ha detto, gli occhi pieni di stupore: "Sei diventata grande", perché il suo ricordo di me si era interrotto sulla mia figura di brava bambina con caschetto e mollettine colorate, un pò sguaiata e un pò sgraziata. E' vero, sono diventata grande. A che prezzo? La cifra pagata è stata alta, il conto della vita caro e salato. Poi però peno ai momenti belli che ho avuto la fortuna di vivere nel passato e da questi traggo forza per affrontare il futuro. Così abbatto la malinconia, con lo sguardo rivolto a quando sarò ancora un pò più grande, ancora un pò più esperta di vita. Perché ogni giorno si cresce, non si finisce mai per fortuna. Siamo essere in divenire, non è giusto pensare di essere arrivati, in nessun campo. Come mogli e mariti, come amici, come figli, come genitori, lavoratori, sportivi. Plurilaureata di vita, voglio essere questo.